Duemila.

Cara me del 2000,

scusami.
Scusami perché non sto scrivendo questa lettera dal mio appartamento di Notting Hill osservata da tre gatti e un cane.
Però te lo giuro che almeno il computer è un Macbook. Un po’ vecchiarello ormai, ma perfettamente funzionante.
E in Inghilterra un paio di volte ci ho vissuto, non te lo so dire perché non ci sia rimasta però.
E comunque sto sorseggiando English Breakfast con il latte anche se il latte vaccino non lo bevo più perché certe cose sono dure a morire.

Scusami perché non ho studiato arte e ho anche smesso di disegnare ma ogni tanto ci provo a fotografare qualcosa di decente.

Scusami perché non sono diventata né giornalista né scrittrice né lavoro nel mondo della musica e nemmeno in quello della moda, però lavoro per un’azienda internazionale in un settore decisamente figo.

Stai tranquilla perché tra poco lo bacerai, però scusami se alla fine non riuscirai a combinarci molto di più perché sei scema.
Comunque non bacia mica sto granché, eh.

Scusami perché ho i capelli lunghi e biondi, ma guarda che prima li ho avuti anche corti, e neri e rossi e castani e arancioni e fuxia e rosa e blu e viola e verdi. E poi adesso sembrano quasi quelli di Rachel Green che se potessi vedermi me li invidieresti.

Scusami perché mi pettino e mi vesto come una femmina e seguo le mode e mi trucco per bene e metto i jeans stretti ma davvero ascolto ancora un sacco di punk e piango ancora ascoltando Life on a plate e penso ancora che Kurt Cobain sia il più figo di tutti anche se non leggo più Jack Frusciante è uscito dal gruppo da circa 10 anni.

Scusami perché non ho comprato la Mini Cooper ma se sapessi quanto cazzo costa quella macchina capiresti.

Scusami perché ancora non c’è un bassista figo al mio fianco ma continui ad attrarre solo quelli che non ti piacciono e in ogni caso continui ad allontanare quelli che ti piacciono ma ci sto lavorando.

Scusami se con le 3 migliori amiche non ci sono più amica, ma la socializzazione era un talento che avevo da piccola.

Scusami se non sono sempre stata felice, scusami se a volte alzarmi dal letto è stato così difficile, scusami se a volte anche solo prendere un autobus sembrava impossibile. Scusami se per un po’ è stato come se non avessi tutto quello che invece ho.

Comunque ringraziami perché poi la Playstation la compri, e tra 15 anni ti porto a vedere Fred Durst.

Un pensiero su “Duemila.

  1. Quasi piango, potrei scrivermi le stesse cose a parte il punk…io ero più “dark”, vestivo sempre di nero ed ora c’ho un sacco di maglie colorate…

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